La Scuola

Istituto Comprensivo 'Giancarlo Siani'
Sant'Angelo a Cupolo (BN)

La scuola come punto d'incontro e di crescita

La storia della scuola

Dopo l’unità d’Italia furono estese, in tutto il Regno, le norme dell’istruzione elementare vigenti nel Piemonte sin dalla legge Casati. La legge Casati del 13 novembre 1859 n° 3.725 articolava l’istruzione elementare, gratuita, in due gradi, inferiore e superiore, ciascuno della durata di due anni. La gestione amministrativa, legale e organizzativa era delegata ai comuni. In quegli anni al piano terra dell’edificio comunale di Sant’Angelo a Cupolo vennero destinate due stanze per dirigere le classi elementari del capoluogo e delle varie frazioni. La stessa cosa succedeva nel comune di San Nicola Manfredi. In seguito con la riforma Gentile del 1923 le scuole elementari furono raggruppate in circoli didattici, alla cui guida venne posto un Direttore Didattico. Negli anni trenta in Sant’Angelo a Cupolo vi erano (solo nel capoluogo) unicamente le classi 1°, 2° e 3° (scuola elementare di grado inferiore). I pochi alunni che proseguivano negli studi dovevano recarsi a piedi a San Nicola Manfredi (dove funzionavano anche la 4° e la 5°) per conseguire il diploma di Scuola Elementare del “Grado Superiore”. Negli anni quaranta, incominciarono a funzionare a Sant’Angelo a Cupolo le classi 4° e 5°; le aule erano case private e la Direzione didattica si trovava in Cervinara (AV). Negli anni cinquanta, grazie alla lotta contro l’analfabetismo, e all’espansione dell’edilizia scolastica, le scuole elementari di Sant’Angelo a Cupolo e San Nicola Manfredi funzionavano anche nelle maggiori frazioni e dipendevano dalla Direzione didattica di San Giorgio del Sannio. Successivamente alla fine degli anni cinquanta, le scuole del comune di Sant’Angelo a Cupolo furono aggregate al 3° circolo didattico di Benevento (Rione Libertà) mentre quelle di San Nicola Manfredi restarono con la Direzione didattica di San Giorgio del Sannio. Intanto iniziarono a funzionare anche gli asili infantili, che erano gestiti dalle Amministrazioni Comunali, dal C. I. F. (Centro Italiano Femminile) e da qualche privato. In quasi tutte le frazioni funzionavano scuole popolari e centri di lettura. Nell’anno scolastico 1963/64, fu istituita a Sant’ Angelo a Cupolo la Direzione Didattica e vi furono aggregate anche le scuole di San Nicola Manfredi. Il primo Direttore fu Italo Campanelli e il primo segretario Antonio Aversa; nel 1969 si avvicendò il Direttore Antonio Marchese nel 1972 fu trasferito il Direttore Rocco Viglione; nel 1976 fu assegnato il direttore Vincenzo Porcaro. Nel 1994 viene nominata la Direttrice Norma Fortuna Pedicini. Dal 1997, essendo stata soppressa la Presidenza della Scuola Media, per effetto della verticalizzazione è stato creato l’Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media. Dall’inizio degli anni settanta, con la legge Misasi, nel Circolo di Sant’Angelo a Cupolo furono istituite nuove scuole anche in località dove vi erano solo 5 alunni. Nel 1975 Il Circolo Didattico era composto da 16 plessi: - Sant’Angelo a Cupolo capoluogo - Bagnara; - Motta; - Perrillo; - San Marco ai Monti; - Montorsi; - Panelli; - Pastene; - San Nicola Manfredi capoluogo; - Camerino; - Monterocchetta; - Pagliara; - Santa Maria a Toro; - San Maria Ingrisone; - Toccanisi; - Torre Pagliara. Negli anni sessanta, nei due comuni fu istituita la scuola media, prima Sant’Angelo a Cupolo nell’anno scolastico 1960/61, che ebbe anche la Presidenza, e poi, nell’anno scolastico 1964/65, San Nicola Manfredi, che dipendeva da Sant’ Angelo a Cupolo. In seguito, nel 1970/71 la nuova scuola media di San Nicola Manfredi fu resa autonoma con l’istituzione di propria presidenza e a Bagnara fu istituita una sezione staccata di Sant’Angelo a Cupolo. Negli anni settanta, inoltre, furono istituite le scuole materne statali (quelle private, man mano furono trasformate in statali ed altre furono istituite ex-novo). Si ebbero così, in ogni plesso, scuole elementari e materne, mentre le scuole medie funzionavano solo nei capoluoghi di Sant’Angelo a Cupolo, di San Nicola Manfredi e nella frazione di Bagnara. Vi fu, così, una grande espansione scolastica in quasi tutte le località dei due comuni, che territorialmente sono abbastanza estesi e molto frazionati. Da considerare, inoltre, che la morfologia del territorio, costituito da colline e collinette, ha determinato numerosi insediamenti umani, che, col tempo, si sono resi autonomi ed hanno avuto una propria chiesa, cimitero, ufficio postale, scuola, bar, qualche negozio, uso e costumi diversi. Inoltre, per alcune frazioni, la vicinanza a Benevento ha influito sulla vita dei cittadini, i quali si sentono assorbiti da una certa urbanizzazione. Negli anni ottanta, con il lento e costante calo demografico, si sono avute, gradualmente, soppressioni di classi e di scuole e si sono succeduti, per disposizioni di legge, accorpamenti di plessi scolastici, tanto che nel 1992 le località della scuola materna ed elementare dei due comuni erano diventati otto: - Sant’Angelo a Cupolo capoluogo - Bagnara - Motta - Perrillo - San Nicola Manfredi capoluogo - Iannassi - Monterocchetta - Pagliara Gli alunni della scuola elementare che nel 1976 erano circa 650, nel 1994 si erano ridotti a poco più di 300, per effetto del calo delle nascite. Anche la scuola media, di conseguenza, ha subito variazioni: nel 1991 San Nicola Manfredi ha perso la presidenza e la scuola è stata accorpata a Sant’Angelo a Cupolo, ove intanto è stata soppressa la sezione staccata di Bagnara. Nel 1994 la legge sulla tutela delle zone di montagna (Art. 21 legge n° 97 del 1994) prevedeva la possibilità di costituire istituti comprensivi di scuola materna, elementari e media nei comuni montani con meno di 5.000 abitanti (nonché nelle piccole isole). L’obiettivo fondamentale della nascita degli istituti comprensivi in Italia è quello di offrire una continuità didattica di tipo verticale per un numero di almeno 600 alunni con un’età compresa tra i 3 e i 14 anni. Nel 1997 fu soppressa anche la Presidenza della scuola media di Sant’Angelo a Cupolo e fu costituito l’Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media, comprendente tutte le scuole dei due comuni. Il Decreto Ministeriale del 08/02/1979 armonizzò il panorama frammentario riguardo ai percorsi musicali della Scuola Media ossia la sperimentazione dello studio degli strumenti musicali con la nuova dicitura “Corso sperimentale ad indirizzo musicale”. Il giovane Istituto Comprensivo da poco nato ebbe come fiore all’occhiello l’istituzione di 4 corsi di strumento musicale e la formazione di un’orchestra all’interno dell’istituto acquisendo la consapevolezza della grande offerta formativa per lo sviluppo, l’integrazione, la socializzazione, l’inclusione di ogni singolo ragazzo. Con la Riforma Moratti (2002) le intestazioni degli ordini di scuola sono stati così definiti: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado. Nell’ a.s. 2003/2004 si è avuta la chiusura del plesso di Bagnara e nel 2004/2005 la chiusura definitiva del plesso di Pagliara. Il 26 aprile 2006, presso la palestra dell’istituto Comprensivo di Sant’Angelo a Cupolo si è tenuta una tavola rotonda per intitolare l’Istituto a Giancarlo Siani, il giornalista ucciso il 23 settembre del 1985, mentre stava indagando sulla camorra di Torre Annunziata. Alla conferenza erano presenti, oltre a Paolo Siani, fratello della vittima, numerose autorità civili e religiose, la dirigente dell’istituto Norma Pedicini; Mario Pedicini, dirigente del centro servizi amministrativi di Benevento, il prefetto di Benevento, Giuseppe Urban, il sindaco di Sant’Angelo a Cupolo e il Sindaco di San Nicola Manfredi, il parroco di Sant’Angelo a Cupolo. L’incontro è stato coordinato da Ermanno Corsi, presidente dell’ordine dei giornalisti della Regione Campania. Al termine della conferenza è stata scoperta e benedetta una targa che intitola questo Istituto Comprensivo alla memoria di Giancarlo Siani. La morfologia e l’isolamento del territorio dei comuni di San Nicola Manfredi e di Sant’Angelo a Cupolo hanno determinato nel tempo la presenza dei plessi scolastici sottodimensionati, spesso organizzati su pluriclassi. Con questi elementi di natura geografica e sociali vanno coniugati i risultati delle indagini nazionali sui risultati di apprendimento. In questa situazione è chiaro che il piano di dimensionamento della rete scolastica a partire dall’anno scolastico 2010/11, non va visto come mero atto burocratico ma come azione che concorre a finalizzare al miglioramento qualitativo le politiche in materia di istruzione e formazione. Nel contempo permette la razionalizzazione delle istituzioni, delle offerte, delle strutture e del personale, oltre ad offrire una risposta alle esigenze e ai bisogni dell’utenza. A partire dall’anno scolastico 2011/2012 l’accorpamento della scuola a Calvi con l’Istituto Comprensivo G. Siani di Sant’Angelo a Cupolo rappresenta un atto funzionale alla graduale costruzione di un’offerta formativa di qualità, nel rispetto di obiettivi di integrazione, inclusione, pari opportunità educative e raggiungimento di un più elevato successo scolastico e formativo, frutto di un’ampia interlocuzione con il contesto territoriale, economico, sociale e culturale. L’Istituto Comprensivo di Calvi è nato nel settembre dell’anno 2000, dall’accorpamento della sezione staccata della Scuola Media “Nisco Senior” di S. Giorgio del Sannio alla Direzione Didattica di Calvi, costituita dalle scuole primarie e dell’infanzia dei Comuni Calvi, S. Nazzaro e San Martino Sannita e dalla scuola dell’infanzia e primaria del plesso di Cesine, appartenente al Comune di San Giorgio del Sannio. Al termine dell’anno scolastico 2005/06 il plesso della scuola dell’infanzia e primaria di Cesine venne assorbito dalla Direzione Didattica di San Giorgio del Sannio. Pertanto l’Istituto comprendeva le Scuole dell’infanzia e primaria dei Comuni di Calvi, San Nazzaro e San Martino Sannita e la Scuola Secondaria di I° grado di Calvi. Nel 2021 è stato soppresso il plesso della Scuola dell’infanzia di San Nazzaro. Nel 2020/21 è stata istituita la Scuola Secondaria di I grado a San Martino Sannita.

Le carte della scuola

i documenti principali

I luoghi della scuola

i luoghi della scuola

La scuola in numeri

Noi diamo i numeri ....

802

Numero alunni

55

Numero classi

14

Media alunni / classe